Aprassia: il non “riuscire a fare in pratica”
APRASSIA
In generale l’aprassia è un disturbo neuropsicologico della PIANIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, COORDINAZIONE e SINCRONIZZAZIONE motoria e gestuale.
Aprassia – > “non riuscire a fare in pratica”
È un disordine che si manifesta sul versante motorio ed ideativo: può essere causato da traumi cranici, trombosi, scompensi cardiaci, neoplasie cerebrali, demenze, lesioni cerebrali del corpo calloso o localizzate prevalentemente nel lato sinistro, coinvolgendo aree fronto – parietali, la corteccia premotoria, e la corteccia motoria primaria del lobo frontale.
È caratterizzata dall’incapacità di svolgere movimenti (singoli, sequenziali, semplici o complessi) o gesti (simbolici e non), influendo pesantemente sulla vita quotidiana. Il movimento è reso difficile sia quando richiesto da condizioni esterne, sia se deve essere riprodotto su imitazione. Chi ne soffre è messo in difficoltà nella gestione della vita quotidiana: diventa difficile aprire la porta, chiudere una cerniera, indossare un abito, mangiare, bere, allacciare le scarpe e via dicendo…
Spesso l’attuazione di movimenti spontanei ed involontari rimane integra.
Un problema che tuttavia si associa molto spesso è la presenza di ANOSOGNOSIA: il soggetto perciò non si rende conto della presenza del disturbo, è quindi inconsapevole della patologia. Di conseguenza è reso molto difficile e delicato il trattamento.
APRASSIA? – >APRASSIE!
Esistono tuttavia diverse tipologie di aprassia, poiché dipendono dall’entità del danno cerebrale e neuropsicologico di conseguenza. Possono esistere differenti esiti patologici a seconda della TIPOLOGIA DI ABILITÀ motoria ed ideativa compromessa.
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Aprassia IDEATIVA:
Difficoltà / impossibilità di ideare e rappresentarsi mentalmente un gesto o una sequenza di movimenti temporali da compiere (lesioni fronto-temporali). Non riesce a progettare mentalmente il gesto e non controlla correttamente i movimenti.
Aprassia IDEOMOTORIA:
(trauma al corpo calloso e nell’emisfero sinistro, zona parietale laterale premotoria) il soggetto non è in grado di ‘tradurre’ il gesto ideato, indirizzato ad uno scopo, in un movimento volontario. Sebbene sia presente lo stesso, a livello cognitivo, la progettazione del movimento corretto.
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Aprassia COSTRUTTIVA / disabilità VISUO-COSTRUTTIVA:
Il soggetto non è in grado di elaborare mentalmente e riprodurre (copiare/tracciare) figure bi- e tridimensionali sia su imitazione sia a memoria (lesioni cerebrali diffuse a carico dell’emisfero dx o sx). Ha difficoltà o incapacità di disporre nello spazio, in modo corretto, diverse parti che compongono un oggetto o l’orientamento corretto dell’oggetto stesso (es: lettera A -> ruotata di 45°), compromettendo così anche le abilità di lettura e scrittura.
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