Cosa vede il tuo bambino?

Tratto da Consigli per lo sviluppo delle capacità visive nel primo anno di vita di E. Mercuri, G. Cioni ed E. Fazzi – Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS
Cosa vede il mio bambino? Come posso stimolare adeguatamente la sua vista? Queste sono alcune delle domande che un genitore frequentemente si pone dopo la nascita del proprio bambino.
Iniziamo sfatando il mito che il bambino alla nascita non possa vedere nulla.
Studi e ricerche effettate negli ultimi anni mostrano in modo sempre più convincente che la mente dei neonati non è una tabula rasa, ma che i bambini vengono al mondo già parzialmente equipaggiati e fin dalle prime fasi di vita possono percepire facce, forme poste molto vicine al loro viso ed addirittura qualche colore. Quindi il vostro bambino non vede soltanto in bianco e nero ma ha una percezione, seppur limitata, di alcuni colori!
I primi mesi di vita sono fondamentali per lo sviluppo e la maturazione del bambino ed ovviamente questo vale anche per la funzione visiva. L’esperienza visiva esplicitata durante un breve periodo di plasticità chiamato “periodo critico” è determinante in quanto agisce modulando l’attività dei neuroni: attraverso la plasticità neuronale si rinforza, rimodella e si attivano i circuiti nervosi costituendo un sistema visivo integrato.
Lo studio della plasticità cerebrale ci ha permesso di comprenderne i limiti temporali: sappiamo che vi è un “periodo critico” che va dalla nascita ai 6 mesi di vita ed un “periodo di sensibilità” che va dai 6 mesi agli 8 anni circa. Nel caso in cui si verifichi una deprivazione visiva in queste due fasi, soprattutto nella prima, comporterebbe un impedimento al corretto sviluppo del sistema visivo.
Screening visivo.
Per questo sottolineiamo l’importanza di screening visivi nei bambini, che sarà argomento specifico del prossimo articolo.
Uno degli errori più comuni è quello di pensare che tutti i problemi legati alla vista siano dovuti ad anomalie dell’occhio, in realtà lo sviluppo della funzione visiva dipende non solo dall’integrità degli occhi ma anche dall’integrità di altre strutture che collegano l’occhio al cervello e permettono di elaborare e riconoscere l’informazione visiva.
Quindi attenzione! Il riconoscimento precoce di un problema visivo è importante perché la visione gioca un ruolo fondamentale e determinante nell’esplorazione dell’ambiente e di conseguenza nello sviluppo globale del bambino.
Nel prossimo articolo vedremo lo SVILUPPO DELLA FUNZIONE VISIVA DALLA NASCITA FINO AI 2 ANNI.
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