L’importanza del gioco. Un cambio di prospettiva.

Il gioco viene davvero considerato fondamentale nello sviluppo del bambino?
Nelle diverse fasi della crescita di un bambino, viene riservato abbastanza spazio al gioco? Per i genitori il gioco dei bambini è un’attività semplicemente divertente che può completare o riempire le giornate del piccolo, tenendolo impegnato ad imparare o a sperimentare. Per il bambino il gioco è un compito arduo che richiede un impegno mentale e fisico. Ogni età ha i suoi giochi e ad ogni età il genitore dovrebbe adattare la propria partecipazione in funzione del livello di abilità (motorie e cognitive) che il bambino ha raggiunto.
Nel tempo la considerazione per il gioco è cambiata
Per secoli il gioco è stato visto come un’attività secondaria rispetto ad altre più importanti e “serie”. Il gioco era soltanto associato al divertimento, alla ricreazione. Era il tempo concesso prima di dedicarsi a cose più serie o una pausa dopo prolungati impegni di studio, relegato ai margini della giornata scolastica e confinato nella sfera del tempo libero.
Spesso il gioco ha assunto la funzione di premio, di ricompensa e di rinforzo di comportamenti corretti, mentre il suo valore interno è stato negato e il suo significato autentico disconosciuto. L’aspetto educativo, in definitiva, totalmente trascurato.
Si può dire che l’importanza del gioco nell’educazione e nella socializzazione è stata, per molto tempo, contemporaneamente riconosciuta in teoria e negata nella pratica.
La valenza educativa del gioco
In realtà il gioco, in tutte le sue forme assume una valenza educativa determinante nella vita delle persone. Fortunatamente negli ultimi anni quella mentalità comune che vedeva l’esperienza ludica soltanto come sinonimo di ristoro, ricreazione è stata abbandonata. Con il passare del tempo si è cercato di mettere in luce la ricchezza e la molteplicità di espressioni e di valore dell’attività ludica.
Tutti le figure professionali che si occupano di educazione sono concordi nel considerare la reale valenza educativa del gioco. Il gioco è per sua natura conoscenza. E’, infatti, attraverso di esso che il bambino impara a conoscere il mondo, a sperimentare il valore delle regole, a stare con gli altri e a gestire le proprie emozioni.
Attraverso l’attività ludica è possibile assicurare all’infanzia piena soddisfazione dei bisogni fondamentali per favorire lo sviluppo del bambino.
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