Sviluppo della funzione visiva dalla nascita fino ai 2 anni

Fatta la premessa nello scorso articolo, ecco alcune informazioni che possono essere utili ad un genitore per comprendere lo sviluppo della funzione visiva e per stimolare il bambino attraverso semplici giochi.

Prime settimane di vita

Fin dalle prime ore di vita, un neonato reagisce alla luce e al buio, la luce lo attira e lo incuriosisce, il riflesso di fissazione, sia pure incompleto, è presente alla nascita.

Il bambino è in grado di fissare un oggetto, è attratto da forme semplici a forte contrasto, per esempio schacchiere, strisce bianche e nere, faccette schematizzate. Questi oggetti però devono essere posti vicino al viso del bambino, ad una distanza non superiore a 20-25 cm, che corrisponde alle capacità accomodative.

Dalla 2-3 settimana di vita, il piccolo inizia in parte a coordinare i muscoli oculari e a mettere a fuoco oggetti vicini: si sofferma sui tratti esterni del viso.

Primi mesi

A 2 mesi, appare interessato ad oggetti colorati ed a forme più complesse, si sofferma sui tratti interni del viso ed ha maggiore sensibilità al contrasto. Riesce a fissare luci e ad inseguire oggetti in movimento in modo incostante. Inoltre, si amplia il campo visivo, migliorando la percezione dello spazio che lo circonda, per questo è attirato da oggetti che sono posti “di lato”.

A 2-3 mesi, matura la capacità di convergenza e di messa a fuoco (accomodazione) delle immagini poste a breve distanza. La capacità di fissazione diventa più sicura: i lattanti passano molto tempo ad osservarsi le mani.

Nei mesi successivi, il bambino continua a migliorare la capacità visiva: tra i 5-6 mesi, comincia a distinguere  svariati colori ed è in grado di riconoscere il viso della mamma dai molti volti sconosciuti.

Al 6°-8° mese, tenta di prendere gli oggetti al di fuori della sua portata, riesce a fissarli bene e a distinguere i particolari, matura la capacità fine di usare gli occhi insieme (movimenti coniugati precisi), ossia la visione binoculare singola che si consolida: in tal modo, la sensazione visiva che arriva da ogni occhio viene percepita tridimensionalmente (stereopsi).

La presenza di una saltuaria deviazione degli occhi entro i primi 6-8 mesi non deve preoccupare. Se dopo il 6° mese gli occhi appaiono deviati, si può sospettare un reale strabismo, perché a questa età è già maturata la visione binoculare, che presuppone un normale parallelismo degli occhi.

Da 1 a 2 anni

Migliorano ulteriormente il riconoscimento di oggetti sempre più piccoli e più lontani, la convergenza, i movimenti di fissazione e di inseguimento.